Gestire il post-evento in modo corretto è parte integrante della gestione ottimale del cliente: una coppia felice, che conserva un ricordo positivo del tuo lavoro, è la testimonianza più reale che puoi avere del tuo talento. Per questo, il mio consiglio è di prenderti cura di loro anche dopo che hanno finito di essere tuoi clienti.

Come gestire i contatti post-evento

È andato tutto bene, sei felice, soddisfatta, stanchissima. L’emozione scende, l’adrenalina se ne va, è ora di disallestire, correre a letto.

Domani pausa defaticante, e poi si ritorna a pensare al matrimonio del prossimo weekend. Se sei fagocitata da altri eventi e dal work in progress, durante la wedding season può essere davvero impegnativo cercare del tempo per il follow-up con i neo-sposi, ma è bene considerare questo passaggio come parte del lavoro ordinario.

A distanza di qualche giorno o al ritorno dal viaggio di nozze, infatti, il consiglio è di inviare alla coppia un questionario con qualche domanda dedicata a capire com’è stata la loro esperienza con te, quali sono i tuoi punti di forza e qual é stato secondo loro il valore aggiunto che sei stata in grado di apportare. Sarà utile per te per crescere e dare di più, e per leggere tra le loro parole se sei stata in grado di trasmettere loro ciò in cui sei più brava o su cosa devi poter migliorare.

Come chiedere (bene) una recensione

Ti consiglio il passaggio al questionario prima di richiamare una recensione pubblica, per gestire eventuali complessità privatamente e limitare risposte poco gradevoli, e di chiedere pubbliche opinioni solo a coppie con cui il grado di feeling è stato ottimale. Quindi, in caso di rapporti sereni e reazioni entusiaste, è il momento perfetto per chiedere agli sposi di essere i tuoi testimonial: se sono particolarmente social e spigliati, sarebbe bellissima anche una video recensione!

Se scegli un social network o un sito specifico, indirizzali verso quello dove senti di essere più forte, da dove arrivano le ricerche e il maggior numero di contatti: gli Analytics del sito e il tracciamento delle richieste sono tasselli fondamentali per portare a termine con successo questa analisi.

Follow-up e fornitori

Valuta anche il follow-up con i principali fornitori, per monitorare anche i loro feedback e rinsaldare il vostro rapporto di collaborazione, oltre ad alcune impellenze post-evento (ad esempio, il programma SIAE o i tempi di consegna dei provini delle foto o del trailer da parte del filmaker).

Il follow-up con loro ti aiuta ad avere un nuovo punto di vista sullo svolgimento dell’evento, a rinsaldare il rapporto con il team, da considerare strategico poi nella scelta di alcuni elementi per altre squadre di lavoro (su questo tema, se non l’hai ancora fatto, corri a leggere la sezione Selezionare i Fornitori – link).

Cosa succede dopo: la sindrome del nido vuoto

Alcune coppie soffrono proprio di una sindrome che assomiglia in tutto e per tutto a quella del nido vuoto: dopo essere stati per mesi fianco a fianco, tra mail, call di allineamento e messaggi, sono chiamate a tornare a una realtà meno romantica, più concreta e soprattutto lontana da te che sei stata la loro guida.

Ci sono coppie che io ancora volentieri incontro e abbraccio, che mi scrivono e si ricordano di me: per il mio sentire, questa è una grande vittoria che concerne il mio lavoro da wedding planner.

D’altra parte, a me piace molto ricordare gli sposi a un anno dal loro matrimonio, con una sorpresa per il loro primo anniversario, ma tu potresti scegliere di farlo per il loro compleanno o altri momenti salienti: non scegliere un pensiero a caso, punta sull’originalità ma soprattutto fai in modo che anche il tuo cadeau sia espressione del tuo valore aggiunto.

Per alcuni sarà una vera sorpresa e magari avranno voglia di condividere l’idea sui social per ringraziarti: questo sarà un ulteriore attestato di fiducia e stima per tutte le coppie che stanno valutando di scegliere te come loro wedding planner. Parleremo di questo e di altri passaggi delicati ma fondamentali anche durante il percorso della Elisabetta Bilei School, ne vuoi fare parte anche tu?